Il triathlon oltre ad una preparazione fisica adeguata richiede anche un adeguato livello tecnico soprattutto
per la prima e l’ultima frazione: nel nuoto si possono risparmiare energie e secondi preziosi anche solo
migliorando la tecnica di nuotata mentre nella corsa l’efficienza del gesto può fare la differenza sul risultato
finale.
Un aspetto molto importate poi da considerare nel triathlon non professionistico è quello di non trascurare
durante la programmazione le energie sottratte dagli impegni famigliari e lavorativi.
La mia esperienza in questa disciplina potrà essere molto utile nel capire le vostre sensazioni e i vostri
bisogni in allenamento e in gara.
Inoltre, grazie ai test accurati con il metabolimetro e ancor di più con i test INSCYD siamo in grado di
programmare un piano di allenamento con i giusti carichi di lavoro sia ai professionisti che ai neofiti
andando anche a colmare quei gap che altrimenti renderebbero stazionarie le prestazioni nel tempo.
Infatti testando l’atleta sul campo con i più innovativi metodi di analisi delle prestazioni possiamo ricavare
un profilo metabolico accurato ovvero la mappatura del motore dell’atleta. Queste informazioni sono
fondamentali per capire la tipologia, la qualità e la quantità degli allenamenti che necessiterebbe l’atleta in
funzione del modello prestativo delle gare che si vuole intraprendere.
Nel nuoto e nella corsa possiamo anche misurare l’efficienza del gesto tecnico e capire quanto può
impattare sulla prestazione finale e quindi prevedere sedute specifiche per migliorarlo.
Nel ciclismo invece l’efficienza è migliorabile con un migliore assetto, soprattutto in funzione delle gare NO
DRAFT. Come? Con il simulatore della galleria del vento e con il sensore di rilevamento del coefficiente
aerodinamico applicabile sul campo.
In conclusione, tutto quello di cui il TRIATHLETA necessita lo si trova in CYCLE LAB!